fare shopping è più economico, però...

Terapia quanto mi costi?

fare shopping è più economico, però...Spesso è il fattore economico a spegnere il desiderio e la volontà di iniziare una psicoterapia. Inutile nascondersi dietro un dito: una terapia ha un costo, comunemente considerato elevato, anche per via della durata del trattamento. Ma se si considera la terapia come un regalo che ci si fa per vivere meglio, come un vestito o una cena fuori, allora la prospettiva cambia. A volte bastano dieci colloqui per riuscire a raggiungere alcuni importanti obiettivi.

Ricordate inoltre che le spese per la psicoterapia sono detraibili al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. La detrazione spetta in misura pari al 19% della spesa.

Tariffario per prestazioni specialistiche:

  • Seduta di psicoterapia individuale, durata 50 minuti:
      • 55 euro presso Studio Privato di Rimini
  • Seduta di psicoterapia di coppia, durata 70 minuti:
      • 70 euro presso Studio Privato di Rimini
  • Percorso Psico-Nutrizionale di gruppo per persone con problemi di peso e alimentazione emotiva, 10 incontri: da definire in base al numero di partecipanti.
  • Percorso di Mindfulness di gruppo MBSR e MBCT: da definire in base al numero di partecipanti

Racconta la tua storia

Racconta la tua Storia

“Scrivere è una forma sofisticata di silenzio”

A. Baricco
Racconta la tua storia

 Raccontare la propria esperienza è importante per informare e sensibilizzare, ma è anche un’occasione per riflettere sul proprio vissuto, dargli senso ed acquisire nuovo slancio vitale.

Questo è uno spazio in cui è possibile condividere la propria esperienza con un problema psicologico.

Puoi farlo in questa pagina cliccando su “Aggiungi commento” oppure commentando la pagina relativa ai sintomi che più si avvicina a quello che hai vissuto o che stai vivendo.

Le storie più rappresentative verranno pubblicate anonime (solo con lo pseudonimo) nelle pagine degli esempi clinici.

Quello che scrivi può aiutare chi soffre dello stesso problema a riconoscersi, capire che non capita solo a lui e che ne può uscire, prendere coraggio e magari fare il primo passo verso la guarigione…

Perchè scrivere è terapeutico?

Normalmente i pensieri, le emozioni, gli eventi della nostra vita rimangono nella nostra mente in una forma non organizzata in maniera consapevole, e comunque condizionano il nostro agire quotidiano. La scrittura è un modo molto efficace per trovare il filo conduttore delle nostre esperienze, per dare un senso e comprendere i nostri vissuti. Questo perché scrivere ci costringe a creare una narrazione coerente, con una precisa dimensione spazio-temporale, quindi a chiarire ed elaborare in profondità quello che normalmente è il caos della nostra vita.

In questo processo complicato che ha come risultato la nascita di un testo, della nostra storia, ci confrontiamo con le emozioni connesse agli eventi e abbiamo una possibilità per elaborarle, capirle, e quindi addomesticarle.


Il percorso contorto del Mississippi per arrivare al mare

Sui fiumi

Il percorso contorto del Mississippi per arrivare al mare

 “Quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c’è una regola

per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall’altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia che se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…”

Alessandro Baricco, da “City”


psicologo

Psicologo, psichiatra o psicoterapeuta?

Psicologo, psichiatra, psicanalista e psicoterapeuta sono termini spesso confusi tra loro, ma che hanno significati diversi.

psicologoLo Psicologo ha concluso il corso di studi in psicologia, laurea di 5 anni e ha svolto un anno di tirocinio pratico formativo. A seconda dell’indirizzo scelto all’università si formano psicologi clinici, del lavoro, dello sviluppo, ecc. Ogni Psicologo deve aver superato l’Esame di Stato ed essere iscritto all’Albo degli Psicologi per poter esercitare la professione. Dopo la laurea può frequentare corsi o master che danno competenze specifiche.

Lo psicologo conduce colloqui di sostegno e consulenze, usa strumenti diagnostici e tecniche (esempio di rilassamento ecc) e costruisce così un intervento che non si configura come terapia, poiché essa richiede il titolo di psicoterapeuta.

Lo Psicoterapeuta può essere laureato in medicina o psicologia e ha frequentato una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), di durata almeno quadriennale, che prevede una specifica formazione professionale in psicoterapia. Il medico-psicoterapeuta essendo laureato in medicina può prescrivere i farmaci, lo psicologo-psicoterapeuta no.
Entrambi ricevono l’autorizzazione dal proprio Albo ad esercitare la professione di psicoterapeuta.

La psicoterapia è un intervento che va più in profondità rispetto a quello dello psicologo, attraverso l’utilizzo di tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento del professionista. Le scuole di specializzazione che permettono l’iscrizione all’Albo degli psicoterapeuti sono molte e molto diverse fra loro perché si basano su cornici teoriche differenti (cognitivo-comportamentale, sistemico-familiare, psicanalitica ecc).

Lo Psicoanalista è uno psicoterapeuta che si è formato in una scuola di specializzazione che si ispira alla psicanalisi di Freud e dei suoi successori (G. Jung, A. Adler, ecc). Condizione necessaria per diventare psicanalista è sottoporsi in prima persona ad un’analisi personale.

Lo psichiatra, invece, è laureato in medicina e successivamente specializzato in psichiatria. vignetta psychiatric helpLo psichiatra non è psicologo, ma può comunque esercitare la psicoterapia; ha competenze, formazione e approccio generalmente differenti rispetto allo psicologo e può prescrivere farmaci. 
Spesso psichiatra e psicoterapeuta seguono contemporaneamente la stessa persona, integrando i loro approcci, per un miglior risultato terapeutico.

La Legge n°56 del 18 febbraio 1989 disciplina la professione dello psicologo e sancisce che: “La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.